Lettera senza destinatario

~~Lettera senza destinatario:

E eccomi qui, tra le pagine di Facebook, in mezzo a tanta gente, tra il disordine di idee e concetti interamente da valutare, soprattutto ciò che riguarda la vita, la mia in particolare, sfuggita di mano come acqua lasciando via via aridità nel corpo e nell’anima! Trovo il vuoto, la testa piena di Mozart sottofondo per scaldare l’animo nella speranza di trovare una voce amica, carezzevole , che guarisca, anche momentaneamente le ferite di un matrimonio fallito! Eccomi qui, solo e vergognosamente triste; cosa cerco, cosa voglio, non lo so, forse gli occhi sinceri di una donna, di una mano sicura su cui poter contare, di quelle carezze certe… mi mancano da tanto! Vorrei avere la coscienza di un bambino, che mi faccia reclamare le mie coccole, che dire, mi manchi amore mio sconosciuto: ti immagino con lo sguardo limpido e sincero, vorrei disegnare il contorno delle tue labbra mentre accarezzo i tuoi lunghi capelli, morbidi come seta, ma forse sto parlando ancora con lei, lei che se ne è andata.. ma allora? Non è servito a nulla difenderla da tutto e tutti, ecco, eri quella sconosciuta che non ho imparato a conoscere, semplicemente perché mi nascondevo da me stesso! Allora cosa mi manca se non ti conoscevo e tutto è stato vuoto, senza emozioni ma solo apatia, dolce malattia che ti rende inerme, insensibile, vuoto nel vuoto?! Vorrei essere normale, gioire e soffrire, amare, piangere… ma di gioia , e invece piango l’amore che cerco e non trovo (di sicuro sorridi,amica,virtuale)! Ti mando un saluto, un abbraccio e tu fuggi via per giorni e la mia tristezza triplica in quella mente sconfortata! Di sicuro avrai pensato: ma questo che vuole? Tranquilla amica mia, ho capito che non è facile avvicinarti e non ho voglia di uscire e vedere nessuno, il lavoro non mi manca, finalmente sono in ferie e posso pensare, riflettere alla mia vita, uno schifo, tra il disordine generale tanto da indossare un calzino blu e uno grigio “ di sicuro ti stai strombazzando di risate ma un istante che ti ho sentita è un raggio di sole nel mio cuore”, Dimmi, chi sei, ho bisogno di te, di un abbraccio anche se virtuale, alcune emozioni e lasciare alle spalle le incazzature, le delusioni che non ci aspettiamo dalla vita! Sento un morso dentro di me simile a quello della fame e dell’ansia, io le ho tutte e due, almeno dentro, un morso alla pancia che mi lascia con gli occhi spalancati la notte a chiedermi chi sei tu che mi ascolti e mi emozioni? Non oso corteggiarti, hai visto, sono una frana e sento che sto sbagliando ancora perché tu sei sposata.. eppure, ripensando alla tua allegria , alla tua sensibilità ho come un tonfo al cuore! Sono ancora qui tra il disordine mentale, le stronzate di Facebook ed un calzino blu e uno grigio, ma hai ragione tu…amica mia, meglio uscire a prendere un po’ d’aria fresca della notte e chissà, forse incontrerò l’angelo azzurro della mia vita!

Autore: Patrizia Iacoangeli

Titolo: Lettera senza destinatario

( Il racconto è di pura fantasia, ogni riferimento a cose o persone è  casuale)